Vigilius Mountain Resort conquista una Chiave Michelin

A 1.500 metri di altezza, immerso nello splendore delle Dolomiti, subito dopo aver festeggiato il suo ventesimo anniversario vigilius mountain resort celebra un altro importante successo che conferma la sua eccellenza nell’ambito dell’hospitality: il resort ha ottenuto Una Chiave Michelin, il riconoscimento che premia la perfetta armonia tra sostenibilità, tradizione e un’esperienza culinaria d’eccezione.

Cinque sono i criteri presi in considerazione per l’assegnazione delle Chiavi: eccellenza nell’architettura e nel design degli interni, individualità, personalità e autenticità, qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione, rilevanza della struttura nell’ambito della località in cui si trova e la coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta. Cinque caratteristiche che vigilius mountain resort ha da sempre e che mantiene di anno in anno grazie all’impegno e alla dedizione di ogni membro dello staff, che accoglie ogni ospite facendolo sentire come a casa.

L’idea di un hotel sul monte San Vigilio nasce da un sogno d’infanzia di Ulrich Ladurner, noto imprenditore altoatesino, che, fin da bambino era affascinato da quel luogo e dalle sensazioni uniche che generava in lui. Per questo, un giorno decise di comprare il vecchio “Berghotel” di Monte San Vigilio, che sorgeva proprio dove oggi si trova vigilius mountain resort, e di dargli nuova vita, nel rispetto della natura stessa, creando una stretta connessione tra emozioni, architettura ed ecologia.

Il progetto architettonico di vigilius mountain resort è stato curato dall’architetto Matteo Thun secondo il principio ‘Eco not ego‘. La forma dell’edificio, che ricorda quella di un tronco d’albero, è un chiaro omaggio alla natura circostante, mentre le ampie vetrate offrono agli ospiti una vista mozzafiato sulle montagne creando una profonda connessione con il paesaggio. Allo stesso tempo, la foresta sembra penetrare all’interno del resort grazie a un gioco di volumi e aperture.

A caratterizzare il resort è il costante impegno verso la sostenibilità: per la realizzazione della struttura sono stati utilizzati esclusivamente materiali provenienti da fonti rinnovabili: l’argilla, presente sia negli esterni che negli interni, avvolge i visitatori in un’atmosfera di naturale bellezza insieme alla quarzite, che dona maggiore eleganza ad ogni ambiente, mentre la struttura portante si affida alla robustezza e al calore del legno non trattato unito al vetro, che permette agli ospiti di connettersi ancora di più con la natura circostante.

Dallo scorso giugno, vigilius mountain resort regala ai suoi ospiti un’esperienza di relax ancora più completa e indimenticabile grazie alla rinnovata Aquiléia Spa: un vero e proprio paradiso del benessere di 1200 metri quadrati immerso nella bellezza delle Dolomiti, dove lasciarsi avvolgere da un’atmosfera di quiete e rigenerarsi a contatto con la natura.

Ma quello che più lo rende unico è lo spirito di famiglia: “Siamo onorati di essere tra i primi hotel in Italia a ricevere Una Chiave Michelin – commenta Ingrid Ladurner, oggi proprietaria di vigilius mountain resort – La visione di mio padre era quella di creare un luogo che rispondesse alle sue esigenze personali, alle sue tradizioni, che rispecchiasse la sua famiglia. A casa nostra, mia madre trasforma regolarmente la stube in un luogo dove le persone si riuniscono, si divertono e si sentono bene. Questo stesso senso di accoglienza, profondamente radicato nella nostra famiglia, si riflette nell’architettura aperta di questa casa” racconta ancora Ingrid Ladurner; e continua: “Negli ultimi anni tutto è cambiato, eppure vigilius è più attuale che mai. La visione di mio padre e di Matteo Thun si è dimostrata senza tempo e ad avvalorare il nostro impegno quotidiano e la loro lungimiranza è proprio il riconoscimento datoci dalla Guida Michelin”.