SHEDIR COLLECTION APRE LE PORTE DI PALAZZO VILÒN ALL’INTERNO DI PALAZZO BORGHESE

Shedir Collectionapre ufficialmente le porte diPalazzo Vilòn,la nuova residenza di lusso custodita all’interno dell’ala più nobile del prestigioso Palazzo Borghese, straordinario gioiello del Barocco romano.

Il Palazzo è situato nello storico Rione Campo Marzio, a pochi passi da Piazza di Spagna e dalle mete imperdibili della Città Eterna, e per lungo tempo è stato la dimora della famiglia Borghese, una tra le più potenti ed influenti dinastie del Seicento europeo.

Il Principe Giovanni Battista Borghese commissionò la realizzazione della residenza al celebre architetto Carlo Rainaldi (1611 – 1691), che lavorò d’intesa con il brillante scenografo bolognese Giovanni Francesco Grimaldi (1606 – 1680), due maestranze già note a seguito del compimento di importanti interventi architettonici.

Ultimato nel maggio del 1678, il palazzo costituisce uno degli esempi più alti del Barocco romano, tanto da essere incluso nella lista de “Le cose più notabili tanto de’ giardini, quanto de’ palazzi, librerie, mosei, e galerie di Roma, per facilitare la curiosità de’ forastieri”, ad opera dell’intenditore Pietro de’ Sebastiani, che ebbe modo di ammirarne gli interni ancora prima della conclusione dei lavori.

Questo scrigno delle meraviglie è stato recentemente acquisito da Shedir Collection, società specializzata nell’hôtellerie di lusso, che lo ha trasformato nella più esclusiva residenza privata di tutta Roma. L’architetto Giampiero Panepinto ha arredato e allestito gli spazi.

Con l’apertura di Palazzo Vilòn sarà possibile soggiornare direttamente nel cuore della storia, circondati da affreschi avvolgenti, marmi rari e preziosi, stucchi pregiati e arredi originali.
Tra gli ambienti che si preparano a ricevere nuova linfa vitale, i sontuosi saloni di rappresentanza, pronti ad ospitare eventi, conferenze e cene memorabili, i cui esempi più sorprendenti sono il Salone delle Ringhiere (100 mq) e la Sala degli Specchi (87 mq). Il primo, di cui Grimaldi fu principale regista, è incomparabile per ricchezza ed estro decorativo: l’ambiente accoglie le due maestose scalinate che conducono alla loggetta sul Tevere – in un continuo rimando tra il panorama reale e gli ampi paesaggi illusionistici raffigurati sulle pareti; la seconda, invece, è la galleria che nel corso della storia ha accolto alcuni dei più illustri personaggi dell’epoca, come gli architetti Nicodemus Tessin (1654–1728) e John Talman (1677–1728): tra luce, stucchi dorati e l’escamotage tutto barocco degli specchi dipinti, la sala è una fantasmagorica scenografia pronta ad accogliere i momenti più speciali.

Per ciò che riguarda le regali stanze da letto, fiore all’occhiello della struttura, si può soggiornare presso la Suite Borghese (113 mq), una camera da letto magistralmente affrescata e dotata di ogni tipo di comfort, e la Junior Suite del Cembalo (60 mq), stanza al piano terra rivestita con tappezzerie di seta e marmi blu. Si aggiungono a queste ultime la Chapel Room (42 mq) – originariamente concepita per dotare l’abitazione di un luogo per la preghiera, decorata con ori, bassorilievi e stucchi che evocano, con il loro impianto iconografico, il processo di evangelizzazione nei quattro continenti allora conosciuti – e la Superior Room (30 mq) disponibile per il servizio.

Le camere si affacciano su una delle gemme nascoste di Roma: il giardino privato di Palazzo Borghese progettato dall’architetto Giovanni Paolo Schor è un’oasi verde riccamente costellata di vasi, nicchie e giochi d’acqua. Tra queste, la fontana centrale che mette in scena Il Bagno di Diana con le ninfe, uno splendido teatro d’acqua animato dalle figure scolpite dal comasco Leonardo Retti (1666–1714).

Nell’inestimabile cornice storica di Palazzo Vilòn, gli ospiti potranno anche usufruire di tutti i più esclusivi e moderni comfort di cui la residenza dispone: tra le sorprese di cui questo luogo si fa geloso custode, figura una straordinaria SPA privata (120 mq) dotata di piscina, sauna e bagno turco, che si affianca ad un’attrezzata palestra munita dei più avanzati macchinari per il fitness.

Shedir Collection aggiunge così Palazzo Vilòn al suo firmamento: la residenza godrà del servizio dell’Hotel Vilòn, situato nell’adiacente Via dell’Arancio e già noto per la qualità dei suoi servizi esclusivi.

 

Shedir Collection è una collezione di boutique hotel di lusso dedicati a chi cerca un modo di viaggiare intimo, autentico e italiano. Ogni struttura è un progetto indipendente, con una personalità unica curata da un architetto di fama diverso. Tutti condividono la stessa visione: fare sentire gli ospiti a casa, immersi in atmosfere calde e accoglienti.

Fanno parte di Shedir Collection cinque hotel a Roma: Hotel Vilòn (2018) con Palazzo Vilòn (2023), Umiltà 36 (2019), Maalot (2020) e Palazzo Roma (2023), a questi si aggiunge il luogo simbolo dell’ospitalità, il Capri Tiberio Palace (2005), da sempre un’icona di lusso e stile firmata Shedir. Tutti gli alberghi si trovano nella zona migliore e più centrale, per vivere l’esperienza come un locale.

Il concept della collezione è all’insegna di un lusso empatico. L’ambizione, infatti, è quella di superare i confini della tradizionale categoria dell’ospitalità per accogliere i clienti in case di lusso dove garantire un’esperienza impeccabile nello stile e nella tradizione della grande ospitalità italiana ricca da un lato di cultura, arte e design e dall’altro di passione, cura, contatto umano e un servizio dedicato.

UNA COLLEZIONE, MA SOPRATTUTTO UNA COSTELLAZIONE

Il nome Shedir è il nome della Costellazione di Cassiopea in lingua ebraica, e si ispira alle stelle che brillano nel cielo.

Shedir Collection, infatti, è una costellazione di stelle in continua espansione come spiega Claudio Ceccherelli, CEO della compagnia e vincitore nel 2022 del prestigioso premio EHMA Best Hotel Manager: “La strategia del gruppo è quella di consolidare la sua presenza nel settore dell’hôtellerie di lusso italiana, conquistando altre città strategiche d’Italia con nuove aperture in programma a Milano, Venezia e Firenze.”

“Come in tutte le costellazioni” – aggiunge Claudio Ceccherelli “anche le stelle che compongono Shedir Collection formano una figura che rappresenta una nuova idea di ospitalità. La nostra visione, infatti, è che l’accoglienza d’eccezione sarà sempre più sinonimo di esperienze intense e immersive, create per superare le aspettative di ogni cliente. Per questo l’obiettivo è quello di dare il benvenuto agli ospiti in dimore lussuose più che in hotel nel senso tradizionale del termine, mescolando l’autenticità locale con un gusto sofisticato e raffinato.”

Ogni struttura mette l’estetica al servizio delle emozioni e trasmette un lusso sempre più focalizzato sull’esperienza e l’interazione con il cliente. Gli ambienti evocano, infatti, nuovi codici espressivi in linea con l’evoluzione dei gusti e della tecnologia, ma tutti pensati per mettere sempre al centro le emozioni. Perché come ricorda Claudio: “Ogni ospite deve tornare a casa con ricordi indimenticabili”.

https://shedircollection.com/