L’essenza della Val d’Orcia sulla tavola dello Chef Matteo Temperini a Rosewood Castiglion del Bosco

 A Rosewood Castiglion del Bosco, in Val d’Orcia, nasce una nuova serra dedicata alla materia prima vegetale, che unitamente all’orto biologico di 904 mq diventa il cuore della produzione all’interno del borgo di tutta la materia prima vegetale che lo Chef Matteo Temperini porta in tavola al Ristorante Campo del Drago, 1 Stella MICHELIN.

Nata come destinazione per gli amanti del vino e della gastronomia, Rosewood Castiglion del Bosco racchiude il Sense of Place® della Toscana e della Val d’Orcia – anche e soprattutto all’interno dei suoi due ristoranti: l’Osteria La Canonica dove l’atmosfera è quella di un’autentica trattoria toscana e il Ristorante Campo del Drago, 1 Stella nella Guida MICHELIN Italia – che serve piatti vibranti e originali arricchiti da prodotti freschi – guidati dall’Executive Chef Matteo Temperini.

Toscano, di Poggibonsi, lo Chef fonda la sua passione nella profonda connessione tra il cibo, il territorio e la comunità – filosofia di tutta l’ospitalità Rosewood – fino a creare esperienze gastronomiche che, dall’osteria alla cucina stellata, desiderano portare il cuore della Toscana al primo posto sulla tavola. Questa è la sua missione e la sua filosofia in cucina, tutto parte dalla terra e grazie all’utilizzo di una tecnica impeccabile e con un tocco di azzardo creativo ogni elemento espande il proprio sapore e ruolo nella creazione del piatto finale. Matteo sperimenta fino ad ottenere risultati con sapori profondi e decisi che mettono il gusto al centro di tutta la sua cucina.

Lo Chef coltiva un rapporto diretto con ogni elemento – iniziando fin dalla sua creazione, tanto da aver cambiato la cultura della materia prima: coltiva il vegetale direttamente nel grande orto del borgo e lavora con i fornitori insegnando loro come produrre al meglio ciò che arriva in cucina; Matteo partecipa infatti, ad esempio, alla creazione dei formaggi e alla frollatura della carne che nasce così già pensata per i suoi piatti.

In un contesto raffinato ed accogliente, al Ristorante Campo del Drago, lo Chef Temperini è così alla costante ricerca di un nuovo linguaggio per rendere la preziosa stagionalità e disponibilità delle materie prime protagonista.

Due sono i menu degustazione che lo Chef Temperini propone ogni sera al Ristorante Campo del Drago, il Menu dello Chefdove Temperini unisce perfettamente l’anima della Toscana e propone i suoi piatti della tradizione: Scampi del Tirreno, Ginepro, Pompelmo, Caviale; Animella di Vitello, Kumquat, Grano, Lavanda; Picio, Crema d’Aglione, Cacciucco, Tamarindo; Piccione Nostrale alla Griglia, Civet al Brunello, Foie Gras. E il Menu dell’Orto dove regna la materia prima locale e vegetale.

Menu dell’Orto
Asparagi di Badoere, Spugnole, Jus di Nasturzio
Catalogna Fondente, Avena agli Agrumi, Tartufo Nero Pregiato
Gnocchi ‘Monnalisa’, Funghi di Bosco, Pesto di Borragine
Miglio della Val d’Orcia, Acetosella, Noci, Radici
Rabarbaro Poché, Fragoline di Bosco, Erbe del Nostro Orto
Lo Chef porta gli ospiti, durante la sua scuola di cucina nelle sue coltivazioni e la cena nell’orto biologico diventa un must, per la vista panoramica su Montalcino e per la proposta inedita e su misura del menu con l’utilizzo di verdure stagionali.

Dalla Francia, dove il leggendario Alain Ducasse lo ha nominato prima sous Chef nel suo ristorante parigino Spoon – Food and Wine, e poi Chef de partie nel suo rinomato locale 3 Stelle MICHELIN Le Louis XV a Monaco – a New York, Lugano e Macao, che hanno consentito a Matteo di ampliare i propri orizzonti gastronomici – all’Enoteca Pinchiorri di Firenze – nel ristorante Il Gallopapa a Castellina in Chianti, dove ha conquistato nel 2002 la prima Stella MICHELIN – all’Hotel Le Sirenuse di Positano, di fama internazionale, dove ha portato il ristorante La Sponda a conquistare la prima Stella MICHELIN nel 2011, riconoscimento che ha mantenuto da allora. Nel 2019 Matteo è entrato a far parte di Rosewood Castiglion del Bosco.

Accanto allo Chef Temperini lavora all’offerta di tutta la pasticceria il Pastry Chef Michael Boivin, classe 1988, nato a Biarritz, ai piedi dei Pirenei, nel Paese Basco francese. Il rapporto instaurato tra Temperini e Boivin, si mantiene nel tempo, e dopo ben otto anni, nel 2020, i due si riuniscono a Rosewood Castiglion del Bosco. Dopo aver terminato gli studi presso l’Ecole de Gastronomie et de Management Hôtelier, Ferrandi Paris, inizia la sua carriera presso il laboratorio di pasticcieria e cioccolateria del Meilleur Ouvrier de France, Jean-Paul Hévin, a Parigi. Lavora in ristoranti stellati e pasticcierie di alto livello, tra i quali Restaurant le Baudelaire, 1 stella MICHELIN – Hotel Burgundy, guidato dallo Chef Pasticciere Yann Couvreur. Nel 2012 arriva in Italia come Chef Pasticciere dell’hotel Le Sirenuse di Positano, dove conobbe l’allora Executive Chef, Matteo Temperini.

Sono la sua passione per la natura, per l’orto biologico della proprietà, nel quale vengono raccolti frutti ed erbe stagionali e l’estrema cura con la quale vengono selezionate le materie prime esclusivamente da fornitori locali, a rendere il legame con Rosewood Castiglion del Bosco speciale e dare vita alla sua pasticceria, tra cui i dessert dei menu dello Chef: il Semifreddo di Montalcino, Farro della Val d’Orcia, Polline e il Rabarbaro Poché, Fragoline di Bosco, Erbe del Nostro Orto – una sorpresa che sorprende gli ospiti.

Posizionata nel cuore del Parco Naturale della Val d’Orcia, sito protetto dall’UNESCO, Castiglion del Bosco è una tenuta di più di 2000 ettari, le cui origini risalgono a circa 900 anni fa; racchiude le antiche rovine del castello del 1100 d.C., una chiesa medievale del XIV secolo ed il borgo – lo storico villaggio che oggi costituisce il cuore pulsante del resort gestito da Rosewood Hotels & Resorts – nel quale sorgono le 42 Suite, abbracciate dalla campagna senese ed in mezzo alla quale sorgono le 11 ville della proprietà. Immancabile la proposta gastronomica che lo Chef Matteo Temperini coltiva ogni giorno.

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Gli ospiti di Rosewood Castiglion del Bosco possono anche scoprire la cantina storica di Castiglion del Bosco dove si produce Brunello di Montalcino, un vino raffinato che affonda le radici nella tradizione locale: rosso rubino, intenso e complesso, con sfumature giallo oro e bordeaux, che rievocano i colori accesi delle vigne illuminate dal sole in autunno. La cantina di Castiglion del Bosco ospita numerose esperienze ed attività relative alla degustazione del vino e l’annuale festa della vendemmia a settembre. Castiglion del Bosco è una cantina storica e una dei maggiori produttori di Brunello di Montalcino, nonché membro fondatore del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino nel 1967. L’enologa Cecilia Leoneschi supervisiona i rituali del raccolto, un processo di selezione manuale in due fasi e dell’invecchiamento nelle botti, all’interno della cantina di 4.000 m².
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Sono numerosi i riconoscimenti che Rosewood Castiglion del Bosco ha recentemente ottenuto, tra cui: Ristorante Campo del Drago — 1* Stella MICHELIN, Guida MICHELIN Italia 2024; Ristorante Campo del Drago — 2 Forchette, Guida Ristoranti d’Italia 2024 di Gambero Rosso; Rosewood Castiglion del Bosco incluso in 50 Best Discovery; Rosewood Castiglion del Bosco | Guida Forbes | Five-Star Rating 2024
Per maggiori informazioni: rosewoodhotels.com